Come migliorare l’integrità della confezione grazie ai test di termosaldatura dell’imballaggio

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La termosaldatura è una tecnologia fondamentale per creare imballaggi affidabili e facili da usare per vari prodotti, dagli alimenti e medicinali ai prodotti chimici che si utilizzano quotidianamente.

Questo processo salda insieme materiali diversi utilizzando calore e pressione, per garantire che la confezione rimanga sicura durante il riempimento, il trasporto e lo stoccaggio. Tuttavia, il raggiungimento di una termosaldatura ottimale richiede un’attenta considerazione dei materiali e dei seguenti parametri ovvero la pressione, la temperatura di saldatura a caldo e il tempo di permanenza, che sono fondamentali per una sigillatura di successo. Il cuore della termosaldatura risiede infatti nella sigillatura pressata a caldo, dove il materiale, nell’area di tenuta, viene riscaldato fino a raggiungere uno stato viscoso prima di essere pressato insieme.

Questo processo può essere ottenuto utilizzando vari metodi a seconda delle proprietà del film. Ad esempio, la sigillatura ad alta frequenza funziona bene per i materiali che si riscaldano rapidamente.

Quando si valuta la termosaldabilità di un materiale, vengono considerati due aspetti chiave: l’adesività a caldo e la resistenza finale. L’adesività a caldo si riferisce alla forza di adesione iniziale subito dopo la sigillatura mentre il materiale è ancora caldo. La resistenza finale, d’altra parte, è la forza misurata necessaria per separare la guarnizione dopo che si è completamente raffreddata. Entrambi i fattori sono cruciali per garantire la resistenza della confezione allo stress di riempimento e d’uso. La temperatura di termosaldatura è dunque il parametro più critico.

Il tester di termosaldatura Labthink C630H può essere utilizzato per ottenere i parametri ottimali di termosaldatura, tra cui il tempo di permanenza, la pressione e la temperatura di saldatura per film plastici, film compositi flessibili, carta plastificata e altri film termosaldabili. Attraverso l’analisi attenta di questi fattori, i produttori possono regolare il processo di termosaldatura ed ottenere un equilibrio perfetto. Questo nuovissimo modello con 5 paia di ganasce offre l’opportunità di sigillare più volte lo stesso campione in diverse condizioni di temperatura.

Nelle linee di produzione ad alta velocità, dove il riempimento avviene spesso prima che la sigillatura si raffreddi completamente, una forza di saldatura insufficiente può portare al guasto della confezione.

 

In tali scenari, l’hot tack diventa particolarmente importante. Labthink C632M Hot Tack Tester è un strumento completamente automatizzato, in cui sono possibili funzioni di termosaldatura e hot tack. Con un’elevata precisione e risoluzione, fornisce un’analisi rapida e dettagliata del campione, secondo gli standard internazionali ASTM F1921.

Un altro fattore cruciale è la modalità di guasto, che descrive il modo in cui la saldatura del materiale si strappa durante un test di resistenza e risultano informazioni preziose per la selezione della temperatura di termosaldatura ottimale

Per ulteriori informazioni si prega di contattare gli specialisti: www.labthink.com

Labthink si dedica alla fornitura di strumentazione professionale, oltre che all‘analisi di materiali di imballaggio, controllo qualità e ricerca e sviluppo.

M. Penati Strumenti e Labthink saranno presenti all‘API Congress5th International Congress on “Advances in the Packaging Industry” – che si terrà a Milano il 27 e 28 marzo https://www.apicongress.com/

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